LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Davide Morelli
Versi giovanili(2000)

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]

 CICLOTIMIA(2000)

 

1/ Di questa trafila di giorni non rimarrà niente: 

luci ed ombre dell'animo, pieni e vuoti della mente. 

 

***

 

2/ Un tempo ai turisti stranieri, al primo colpo

d'occhio dalle stazioni, l'Italia appariva come 

il paese degli aranci e dei limoni. Un tempo, 

poi cambiarono i colori. 

 

***

 

 

3/ Miracolo di parole come ponte sospeso sul vuoto, 

miracolo di parole che prolungano la vita 

di chi è sommerso dalle macerie del terremoto.

 

***

 

 

4/ Firenze, né madre, né amante, né sposa, 

piuttosto una signora altera e sdegnosa; 

non più la Firenze di anemoni e gigli, 

ma quella sempre più lasciata a se stessa 

dai suoi figli. 

 

***

 

 

5/ "E' inutile  - lo sai o non lo sai - cercare 

la felicità senza trovarla, perché sarà 

lei a trovarci senza cercarci e si poserà 

su di noi brevemente". Poi l'amico sbronzo 

si accasciò al suolo e guai a chi cercava 

di rialzarlo dalla polvere e dall'odore di asfalto

bagnato.

 

***

 

 

6/ Nel dormiveglia della corriera

un susseguirsi di immagini, 

un andirivieni di fotogrammi: 

un riassunto di questo viaggio 

di andata e ritorno tra l'io ed il mondo.

 

***

 

 

7/ Un cimitero in riva al mare, 

sovrastato da un arcobaleno dopo un temporale.

 

***

 

8/ Chi vede l'alba 

malata 

è morto dentro.

 

***

 

 

9/ Dopo essere stato in casa 

per migliaia e migliaia di attimi

tremò come una foglia al vento, 

mentre prendeva un caffè, di fronte 

a sguardi estranei. Così estraniato 

che si sentì uno straniero. 

 

*** 

 

10/ Pensieri, un tempo ritenuti immortali,

ora seppelliti in un viale alberato di pini. 

 

*** 

 

11/ Speranza ed attesa,

nostre uniche consolazioni,

mentre cerchi concentrici 

si dissolvono nell'acqua. 

 

*** 

12/ Tu porgi il tuo sorriso sull'ombra 

di quel piatto e sull'orlo della tazza 

e di quel che eri, io scaccio dalla mente 

le parole facili. 

 

*** 

 

13/ Io sì che sputerò sangue

e mangerò fiele ma tu stai attento

che sono una brutta bestia, che non 

puoi ingabbiare in una cella del tuo alveare.

Tu sì che sei bravo e sicuro, ma ricordati 

che è facile essere tali quando la discussione 

non è democratica... quando la gerarchia 

e le regole stanno dalla tua parte, mentre invece

la logica dalla mia. E ricordati: puoi anche dire 

che non sono equilibrato, ma se sai che me ne faccio 

di un equilibrio di superficie? Sono un poveretto con

delle smanie di grandezza forse perché non credo 

all'arroganza della tua pseudoscienza? 

 

*** 

 

14/ Un giorno smetterò di scrivere

queste cretinate e forse sarò una persona seria.

Adesso non mi occupo di niente, mentre sento 

sferrare calci da mulo- quale sei- nella parete della

stanza accanto. Ricordati: quando si fa una guerra 

vince uno solo, ma ci rimettono entrambe le

controparti.

 

*** 

 

15/ Catturare la vita? 

No.

Fermare ogni tanto 

un pensiero 

e fare in modo che

non diventi un'idea fissa.

 

*** 

 

16/ Quanto e quale rumore di fogli 

appallottolati nel cestino 

perché se ne venga fuori 

all'improvviso l'onda d'urto 

di un maledetto simbolo. 

 

*** 

 

17/ Il mondo - mi dicevo - deve 

essere un panottico, il cui grande 

carceriere deve essere Dio o il caos. 

Il sole già alto era solo un gioco di sponda 

tra l'alba ed il tramonto. 

 

*** 

 

18/ Un lapsus

uccise 

il potere subdolo

degli oroscopi e dei sondaggi.

Un raptus 

e l'ultimo pazzo in un mondo di sani

fece una strage di televisioni. 

Bambino di silicio, 

uccidi anche tu la tua televisione!!!!

 

*** 

 

19/ Bastarda sera inghirlandata a grande festa 

e tu smettila di giocare con quei ninnoli 

e non riprendere quel discorso interrotto 

che è un vicolo cieco, perché la mente umana 

per me frantuma le cose. Ritorniamo alle cose 

semplici. 

 

*** 

 

20/ Vuoi forse andare oltre le formalità e le

ipocrisie 

ed i sorrisini falsi o di circostanza e delle mani 

sudaticce che stringono altre mani per convenienza?

Vuoi forse

fregartene della tracotanza e dell'apparenza? 

Vuoi forse andare alla sostanza? Sei un pazzo!!! 

Fai come la maggioranza: non ricercare l'autenticità!

Quante persone che conosci pensi che siano disposte 

ad intraprendere un viaggio che così difficile, 

ma che porta così lontano? 

 

*** 

 

21/ Me ne sto da solo 

e non ho voglia nemmeno 

di alzare la cornetta del telefono

per sentire una voce amica. 

Me ne sto da solo 

e non cerco un senso alle luci smorzate

di case lontane, 

e non conto i pensieri sul cuscino

e non cerco inutilmente i confini dell'anima.

Me ne sto da solo 

e non voglio nemmeno che

lame di luce filtrino dalle imposte delle persiane.

 

*** 

 

22/ Vai da loro che hanno macchina e lavoro 

e non cercano di descrivere con formule vuote 

il mondo. 

Io non ho ancora la luna nel pozzo e penso 

di avere le mie carte da giocare; ma se non ho niente,

imparerò a bluffare in questo gioco dalle regole 

assurde. 

 

*** 

 

23/ Dobbiamo muoverci, dobbiamo viaggiare, 

non ci si può fermare, possiamo stare nel vortice 

e non stare mai male, possiamo andare in alto e 

no non avere vertigini, possiamo andare nel fondo 

più fondo di questa bolgia infernale e non avere

nessuna paura

della voragine dell'anima. Dobbiamo

muoverci, dobbiamo viaggiare, dobbiamo parlare 

senza stare a guardare da quale bocca esca una 

scheggia impazzita di verità. 

 

*** 

 

24/ Membrana impermeabile,

frattura insanabile, 

corpuscolo del cosmo, 

filamento sparpagliato nel tempo, 

energia incatenata in materia, 

energia sprigionata in materia, 

di passaggio sul pianeta Terra. 

 

*** 

 

25/ Libertà senza giustizia, 

giustizia senza libertà, 

religione senza scienza, 

scienza sena religione: 

queste le conclusioni 

della mia ragione. 

 

*** 

 

26/ A volte si ha bisogno

di starsene soli, ma starsene soli

troppo a lungo, è un peso opprimente, 

un'ombra sul cuore. E le spire diafane 

della mia sigarette si alzano lente 

ad incontrare l'ultima luce. 

 

*** 

 

27/ Rimanere inespressi o esprimersi in

clandestinità..

Cacciare un urlo da pazzi o lasciarlo dentro fino al 

punto di rottura, che è diverso da individuo ad

individuo aprire

la porta dell'abisso, ma fermarsi sull'orlo

del precipizio... ed esprimersi... e se tutto è già stato

detto

noi no non ci stancheremo di ripeterlo. 

 

*** 

28/ Che cosa cerchi in quel che chiamano amore?

Un'esperienza totalizzante? Un porto sicuro, 

che ti ripari dalle mareggiate? Un talismano, 

che scacci la paura della solitudine? O sei solo 

legata alla catena indissolubile dell'abitudine? 

 

*** 

 

29/ Dalla culla alla tomba questa luce,

questo cielo, che ti rimane dentro ovunque vai.

Questo cielo, così vicino agli occhi, a colline e 

pianure, a questa terra di poggio. 

Questi tramonti, queste sfumature accese dei tramonti,

che sulle rive dell'Adriatico non vedi e non vedrai

mai. 

Questa luce che spiove da chissà quale pertugio. 

Questa luce che spiove... non si sa da dove. 

 

*** 

 

30/ Me ne vado anonimo e solo 

sotto la luminaria delle stelle.. 

e se meteora o cometa, tutto ad un tratto,

trafigge il cielo, anche i vecchi agli ospizi 

si sorprendono, anche le ragazze superbe 

affacciate al balcone alzano gli occhi al cielo

e scompigliano le loro chiome. Ma io me ne vado 

anonimo e solo e indifferente e no non mi curo 

di niente. 

 

***

 

 

31/ Andiamo, andiamo a ballare

che fasci di luce ci insegnano il locale.

Andiamo, andiamo a ballare 

che ci saranno orli di gonne da sfiorare.

Andiamo, andiamo a ballare 

che qualcuna si farà approcciare..

e se ci andrà male i baci altrui staremo a battezzare.

Andiamo, andiamo a ballare 

che lo scirocco porterà via le nuvole

e stanotte la luna si sposerà col mare. 

 

***

 

32/ Se qualcuno si mette a sedere sul capitello 

del terrapieno dell'argine per pensare... se poi 

si incammina e si sporge troppo sulla sponda del 

fiume tu non lo puoi condannare. Chi non ha mai 

chiesto al fiume l'oblio? Chi non ha mai chiesto 

un'evocazione? Se qualcuno se ne sta in disparte 

a pensare tu non lo puoi condannare e non gli puoi 

augurare galera, manicomio od ospedale, con te 

non si deve assolutamente giustificare... tu no che 

non lo puoi condannare.

 

***

 

33/ I cani latrano nel canile e ringhiano 

con la bava alla bocca ed abbaiano 

alla luna e alle ombre dei rami mosse 

da quel matto del vento, ma non si strozzano

mai alle catene come i loro padroni. 

 

***

 

34/ E se l'uomo è un manichino?

Se è un automa? 

Se è un ingranaggio di un meccanismo senza senso?

E se la natura è morta? 

In fondo a te Signorina Giovinezza, baciata

dalla bellezza, se la natura è morta.. 

che te ne importa? 

 

***

 

35/ Comari sbirciano indiscrete tra le tapparelle 

abbassate. Se sia per ignoranza, noia o curiosità 

morbosa questo non lo so. Ma un giorno taglierò 

radici e me ne andrò. 

*** 

 

36/ E oltre questi filari, queste tralci di viti, 

danza macabra di foglie riarse e calpestate 

e cadaveri di fiori di campo e di colombe. 

E oltre mille volte morte 

di rose non colte e di steli senza rose.

 

***

 

37/ Il canto del motore e il sillabario indecifrabile

di insegne al neon e le sigarette sul cruscotto e il

finestrino aperto e la brezza in faccia che è una

ruvida carezza che ti fa sentire vivo. 

 

***

 

38/ Se vado fuori 

vedo solo scheletri 

che camminano e ridono 

invece che uomini in carne ed ossa 

invece che esseri viventi di nervi e viscere. 

*** 

 

39/ Le tue parole nella mia mente 

risuonano distanti, trasportate da 

un'eco smorzata. E non c'è un alibi 

e nemmeno colpa. La tua fortezza 

è inespugnabile. Non sono né vittima,

né carnefice. Tutto è accaduto

involontariamente, 

inconsapevolmente. 

 

***

 

40/ Tra l'etica e l'estetica

scelgo di ascoltare la radio di notte. 

 

 

41/ Non sono io che scelgo queste parole,

sono queste parole che scelgono me. 

Vorrei che questa terra e questo cielo 

e questo mare e questo sole fossero 

per un attimo la mia terra ed il mio cielo 

ed il mio mare ed il mio sole. Non voglio 

saper scrivere. Ma vorrei che questo mio

scrivere fosse tutto intriso di me. 

Non sono io che scelgo queste parole, 

sono queste parole che scelgono me. 

 

***

 

42/ Le scie traslucide di lumaca

non sono che tracce labili 

tra i prati e le radici aggrovigliolate. 

 

***

 

43/ Notti bianche all'ora del lupo, 

notti insonni, notti dell'anima. 

Ascolta la notte con i tuoi soliti 

abituali rumori... resisti a tutto 

se riesci a covare le tue notti insonni..

ascolta la tua notte. 

*** 

 

44/ E' l'apice della civiltà e dell'inciviltà

dell'immagine. 

E' l'apice dell'evoluzione e dell'involuzione dei

costumi.

E' l'epoca dei chirurghi estetici, dei personal

trainer, 

dei dietologi che sconfiggono le maniglie dell'amore.

E' l'epoca dei d.j e dei p.r, l'epoca dei calciatori

miliardari 

e di oche rifatte. Che sia la lente deformante 

della mia ciclotimia? Che sia un mio disturbo

dell'umore 

o la stupidità regna sovrana ed incontrastata? 

*** 

 

45/ Come una capocchia di cerino ormai consumata. 

Come una capocchia di cerino ormai bagnata. 

 

***

 

46/ Nelle notti d'Inverno 

i pescatori vanno a pescare le cee 

nell'Arno. Le anguille dal mare ritornano 

al fiume per depositare le loro uova .

Le cee devono essere protette, 

però mangiamo tutti le cee. 

Le cee devono essere mangiate, 

però tutti vogliono proteggere le cee. 

Povero mare, povero fiume, povere cee. 

 

***

 

47/ Io non so se rivoluzione o rivolta, 

se labirinto o deserto, se artefici 

del proprio destino o gocce nel mare. 

E forse quel che manca attorno a tutti 

è il mistero e il mito e l'ozio. Perché dimmi 

se ci sono più i poeti a braccio, i cantastorie 

e le veglie ? Non ti meravigliare se ti crescono

le macchie sulla pelle. 

 

***

 

48/ Se esco e vado da solo al cinema 

da scongiurare è l'intervallo tra 

il primo ed il secondo tempo, se esco 

e vado da solo in vacanza da scongiurare 

sono quegli alberghi e quelle pensioni 

che fanno sconti alle famigliole ed alle comitive. 

e maledetti loro non hanno mai una stanza singola... 

E allora... che fai ...

dormi sotto i ponti o accetti una stanza

singola adibita a doppia? Se esco e vado da solo, 

mi sento libero e non soffro mai la solitudine. 

 

***

 

49/ Tutto questo saliscendi di tornanti, 

questa sinusoide di umori altalenanti, 

questi picchi repentini ed improvvisi di alti e bassi,

queste vaghe reminiscenze di serenità. 

Ma tutto sommato preferisco il labirinto

del mio mondo al deserto del nulla.

 

*** 

 

50/ Io non conosco che un solo guado: quello 

del ponte alla ferrovia... in questa conca. 

in questo entroterra... che trasuda di umidità 

e noi a ridosso dell'Era che si getta in Arno, 

e noi a ridosso di questa torbida acqua di affluente, 

che vuole sposare e sporcare il mare. 

 

***

 

51/ La mia purtroppo è una ninfa senza 

nicchia che dorme nei cassonetti della spazzatura,

è una musa ostile senza museruola e di tanto 

in tanto, si perde ubriaca e fumata nell'alcova.

E inutilmente al tabernacolo del rimorso 

si pulisce le suola e poi strafottente chissà 

dove si invola. Ah !! La mia musa senza museruola!!! 

 

***

 

52/ Ma chi l'ha detto che la carnalità sporca l'anima?

C'è scritto forse nei Vangeli ? Ma l'Italia è il paese

dei falsi preti e di conseguenza anche dei figli dei

preti.

Che la chiesa ci lasci almeno il sonno e l'orgasmo, 

a noi che assaporiamo la morte solo nel sonno e 

nell'orgasmo.

Nel sonno assaporiamo brevemente lo stato, 

l'immobilità. Nell'orgasmo assaporiamo la piccola

morte,

l'atto del morire. 

*** 

 

53/ Un vecchio barbone non faceva che

sussurrare agli orecchi dei passanti: 

" l'università della vita è la strada". 

Io non sapevo se piangere o ridere 

come un matto di fronte a tanta saggezza.

E i passanti noncuranti andavano, andavano, 

andavano ... ma verso dove ( mi chiedo io)? 

 

***

 

54/ Ma il vento e l'acqua

scavano 

ancora 

tra le rocce 

con sibili 

taglienti 

e radenti 

gocce. 

E rose 

selvatiche 

fioriscono 

ancora 

tra aride 

pietre.

 

 

                                                                               

 

 

 

 

Nessun commento

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.